Generare nuovi modelli di offerta culturale e di sostenibilità economica delle realtà culturali
Favorire l’approccio all'eco-innovazione di prodotti e servizi per ridurre l'impronta ecologica lungo tutta la filiera
Sviluppare modelli di produzione e fruizione sostenibili e innovativi
Formazione, scambio di esperienze, sperimentazione e progetti pilota
Sviluppare nuove competenze professionali
Formare e attrarre capitale umano qualificato
Rafforzare la filiera e le reti di cooperazione
Imprese e organizzazioni profit e no profit, micro, piccole e medie imprese, soggetti del Terzo Settore, professionisti (architetti, designer, esperti, commercialisti, etc.), associazioni di categoria e persone fisiche (studenti, volontari, etc.), personale dipendente, collaboratori e volontari.
Focus su patrimonio culturale materiale e immateriale (archivi, biblioteche e musei) ed enti non-profit che si occupano di quei bisogni culturali che spesso non sono pienamente intercettati dal mercato. Le attività in presenza saranno offerte nelle regione Campania e Basilicata, mentre per quelle on line di prevede la possibilità di raggiungere tutto il territorio del Mezzogiorno.
Un ruolo principale sarà svolto da Napoli che, con numerose iniziative, ha rilanciato significativamente la città quale meta culturale.
